Come migliorare la resistenza della propria casa: gli interventi per mettere in sicurezza l’abitazione
TERREMOTO: LE REGOLE PER UNA CASA ANTISISMICA Il primo passo per aumentare la resistenza sismica di una casa è ovviamente la valutazione delle sue condizioni. Il progetto della casa, salvo modifiche e variazioni, fornisce giàinformazioni molto preziose sulla resistenza della casa ai sismi. Per fare indagini più approfondite sui materiali utilizzati e lo stato dei punti deboli (pilastri, giunzioni tra pareti, commissioni tra tetto e struttura) occorre prevedere piccole demolizioni. Per la valutazione, è bene rivolgersi a progettisti, direttori dei lavori e collaudatori che siano coscienziosi e preparati in materia. La legge infatti non dàindicazioni sulle specifiche competenze che devono avere le figure autorizzate a eseguire verifiche e progetti antisismici, ma richiede solo che siano ingegneri, architetti o geometri iscritti da almeno dieci anni ai rispettivi albi professionali. Per quanto riguarda i costi, infine, indicazioni di massima possono essere tratte nellââ¬â¢Ordinanza 3362/2004 con la quale è stato varato un programma di valutazione della vulnerabilitàsismica del patrimonio edilizio e infrastrutturale pubblico e di intervento di adeguamento sismico. Per quanto riguarda la valutazione di vulnerabilitài costi oscillano tra i 3 ââ¬/m3 per fabbricati di piccole dimensioni ai 0,50 ââ¬/m3 per fabbricati di grandi dimensioni. Per lââ¬â¢adeguamento sismico, il costo parametrico è stabilito nella misura massima di 150 ââ¬/m3, ma dipende dalla distanza tra la prestazione richiesta dal fabbricato nella zona sismica di riferimento e quella valutata nella fase di analisi dello stato attuale. Sono costi che vanno dal 50% fino al 70-80% del costo di costruzione, soglia rispetto alla quale evidentemente diviene certamente più conveniente la demolizione e la ricostruzione.
26/08/2018
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