La scuola sta per iniziare e molti bambini faranno così il loro ''ingresso in società ''. L'atteggiamento del genitore è fondamentale. Ecco qualche suggerimento
Si avvicina il momento fatidico, il primo giorno di scuola, in cui i bambini cambieranno radicalmente la propria routine quotidiana, entrando in un contesto sociale nuovo, diverso da quello familiare, con nuove persone di riferimento e nuovi compagni di giochi e/o di studi. ÃË un cambiamento drastico, importante, non sempre facile, che va preparato e accompagnato bene per facilitare il processo di inserimento. Il ruolo dei genitori Parlando di scuola primaria il momento è ancora più delicato, perché saràla prima volta che il bambino si allontaneràdalla madre e dalla casa, rappresentando quindi un momento cruciale del suo percorso evolutivo, è la sua prima ââ¬Â¦ entrata in società. Per la buona riuscita di questa che è una vera e propria piccola iniziazione, la collaborazione dei genitori è fondamentale. Saranno loro, infatti, i primi a dover dimostrare al bambino di considerare la scuola un luogo sicuro, in cui potersi sentire a proprio agio. Nei primi inserimenti, quando alla madre e/o al padre è consentito di fermarsi un poco nella classe coi bambini i genitori dovranno cercare a loro volta di socializzare, di prendere contatto positivamente con il luogo, esplorando, per esempio, i diversi punti della classe insieme ai figli, facendo un giro anche nel resto della scuola, andando insieme a loro ai bagnetti, per la prima volta, cercando di entrare giàin contatto con altri genitori e altri bambini. Lââ¬â¢inserimento dei bambini Molte scuole stanno adottando la bellissima iniziativa di invitare i futuri allievi alla festa conclusiva allââ¬â¢inizio dellââ¬â¢estate, che precede lââ¬â¢inizio del prossimo anno scolastico. Questo permette ai piccoli di avere giàuna prima visione ed esperienza di quelli che saranno i locali della loro prima vita scolastica e, soprattutto, di avere un primo imprinting della scuola legato a un evento gioioso. Se la scuola ancora non organizza questo, ogni genitore potrà, di sua iniziativa, fare questo piccolo giro di perlustrazione nei mesi che precedono lââ¬â¢inserimento. Questo vale, naturalmente, anche per la scuola elementare. Sempre per quanto riguarda i più piccoli, invece, è anche importante che lââ¬â¢inserimento sia graduale. Se il primo giorno il genitore si ferma un poââ¬â¢, poi, avvisando il bambino potràandare via, annunciando che torneràdopo qualche ora. Eââ¬â¢ importantissimo avvisare sempre i bambini, mai andare via di nascosto che darebbe al bambino una terribile sensazione di abbandono e, ancor peggio, di tradimento. E, nei primi giorni, saràimportante tornare, come promesso, o per un salutino o per riportarlo a casa. Spesso, saranno poi i bambini stessi a voler fermarsi di più, soprattutto se le classi saranno miste, quindi con bimbi giàpiù grandicelli e quindi giàadattati al nuovo ritmo. Come gestire le emozioni Un altro fattore da prendere in considerazione è lââ¬â¢importanza del pianto. Diversamente da quanto di possa pensare il fatto che il bambino pianga al momento del distacco è assolutamente non solo normale, ma addirittura sano, perché vuol dire che il bimbo è in contatto con le proprie emozioni e scarica la sua inevitabile frustrazione davanti alla novitàcon il pianto. Nella misura in cui il genitore saràtranquillo, anche davanti alla reazione del bimbo anche questo sentirà, di rimando, che in fondo non cââ¬â¢Ã¨ poi molto da preoccuparsi, e si tranquillizzeràpiù rapidamente. foto: tutte le foto sono state prese in rete compreso quella di copertina.
11/09/2018
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