La Biblioteca comunale «Michele Romano» ha sede nel complesso monumentale di Santa Maria delle Monache.
Ad Isernia, la biblioteca civica fu istituita nel 1870 con un primo fondo municipale e con i fondi librari provenienti dalle disciolte congregazioni religiose (legge 7 luglio 1866). L'11 novembre 1934, la biblioteca venne trasferita presso il complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, giàmonastero benedettino, per interessamento del prof. Michele Romano (da qui la successiva intitolazione), che fu senatore del Regno e Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel 1925. Dal 1934, e fino ai tragici eventi del 1943, la biblioteca fu diretta da Ermanno dââ¬â¢Apollonio che iniziò lââ¬â¢opera di catalogazione sistematica dei volumi e la cura dellââ¬â¢Antiquarium comunale. Nell'ottobre del 1943, la biblioteca venne minata dalla Wehrmacht e andarono distrutti nellââ¬â¢esplosione oltre duemila volumi, antichi e di pregio, rari manoscritti e documenti dââ¬â¢archivio. I lavori di ricostruzione e restauro, terminati nel 1953, restituirono alla cittàla biblioteca e il suo patrimonio. Assunse la direzione Angelo Viti, che guidò la biblioteca per quasi quarantââ¬â¢anni di appassionato lavoro. Nel gennaio del 1984 la biblioteca venne chiusa per lavori di riconsolidamento strutturale del complesso di Santa Maria delle Monache. Il sisma del maggio 1984 contribuì ulteriormente ad aggravare lo stato, giàprecario, dellââ¬â¢immobile. La biblioteca fu restituita al pubblico il 3 dicembre 1992; la direzione venne assunta da Fernando Cefalogli, cultore di storia locale e autore di saggi sullââ¬â¢argomento. (Testo preso dal sito ufficiale della biblioteca)
21/06/2018
Claudio Varriano
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