A chi non è capitato di chiedersi quale sia il mezzo di trasporto più sicuro? Probabilmente ognuno di noi si è posto questa domanda, soprattutto in occasione di incidenti o attentati dove in un singolo evento si verificano decine o addirittura centinaia di decessi.
Uno degli studi più completi su questo tema risale al 2000 ed è stato realizzato dal Dipartimento dei trasporti britannico, prendendo in esame il tasso di mortalitàdei principali mezzi di trasporto in relazione a parametri come le ore di viaggio, i km percorsi e il numero di viaggi. Perché lââ¬â¢aereo è il mezzo più sicuro al mondo Più passano gli anni e più diventa sicuro volare in aereo: lo dice la IATA, lââ¬â¢Associazione Internazionale di Trasporto Aereo (IATA). Nel corso del tempo infatti la percentuale di incidenti in volo si è talmente abbassata che ad una persona servirebbero circa 14mila anni, prima di imbattersi in una situazione spiacevole. Non solo, tra i tutti i mezzi, lââ¬â¢aereo è sicuramente il meno pericoloso: secondo una classifica stilata dal DETR Research and Analysis Bureau al primo posto ci sarebbe la motocicletta con 108,9 incidenti fatali, al secondo posto vengono invece i pedoni (54,2), poi la bicicletta (44,6) lââ¬â¢auto (3,1), il trasporto su acqua (2,6), su camion (1,2), su treno (0,6), su autobus urbano (0,4). Allââ¬â¢aereo spetta solo lo 0,05. Le statistiche dicono che viaggiare in aereo è circa 12 volte più sicuro quindi che andare in treno e 60 volte più dellââ¬â¢automobile, in base ai chilometri percorsi. Questo detto è confermato anche da David Ropeik della Harvard University che nel 2006 ha calcolato che le probabilitàdi morire in un incidente aereo sono 1 su 11 milioni. Molto più facile morire per un attacco di uno squalo con una media di 1 probabilitàsu 3 milioni! Ma perché aumenta la sicurezza aerea? Gli aerei hanno un sistema di manutenzione molto efficiente e sistematico rispetto altri veicoli. Sono sistemi che per ovvie ragioni sono controllati di più e studiati apposta per prevenire qualsiasi imprevisto. Per esempio non tutti sanno che gli aerei di linea sono colpiti da un fulmine in media due volte lââ¬â¢anno, senza che riportino danni particolari. Oppure parlando di turbolenze che tanto spaventano i passeggeri, è importante conoscerne la rilevanza e distinguerne tre tipi: leggere, moderate e gravi. Quelle leggere sono considerate dai piloti come una strada accidentata per un autista. Quella moderata invece, che dura solitamente circa 10-15 minuti, non è preoccupante ed può essere superata portando lââ¬â¢aereo ad una diversa altitudine. La forte invece è molto rara, può capitare solo alcuni minuti su 10mila ore di volo. E più che pericolosa, è antipatica: lââ¬â¢aereo infatti è progettato per resistere a ben altri scossoni! La media di incidenti è infinitamente bassa se si considera il numero di voli che quotidianamente solcano i cieli della terra. Per farti unââ¬â¢idea basta sapere che ogni giorno volano più di 8 milioni di persone e che nel 2013 il numero totale dei viaggiatori è stato di 3,1 miliardi, pari al 44% della popolazione mondiale! Al mondo ci sono ben 49.871 rotte aeree su cui si calcolano 102.465 voli giornalieri. Per capire lââ¬â¢enorme quantitàdi spostamenti, è possibile consultare lââ¬â¢interessantissimo sito internet www.flightradar24.com, che in tempo reale informa su quanti e quali aerei si stanno muovendo. Queste statiche danno la reale percezione del rischio, e in base alla quale non è difficile credere alle parole del New York Times che assicura che un viaggiatore potrebbe volare ogni giorno per 123.000 anni e essere ancora protetto. foto e articolo preso online.
11/04/2019
C.Varriano
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