Del tutto simili ai ravioli ma ripieni di formaggio e uova, i fiadoni sono una eccellenza dolce e salata tipica delle festività abruzzesi e molisane. Il Fiadone è un prodotto da forno abruzzese tradizionalmente preparato per le feste pasquali e natalizie, anche se lo si può trovare tutto l’anno sia in versione salata che dolce.

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La prima è più frequentemente diffusa nelle aree litoranee mentre la versione dolce si consuma maggiormente nelle aree interne della regione. Esistono anche fiadoni molisani, molto simili a quelli abruzzesi. Che cos’è il fiadone Il fiadone salato si presenta con un involucro di pasta sottile, simile ai ravioli e contiene un ripieno di formaggio e/o ricotta e uova. Il termine “fiadone” deriverebbe dal germanico “fladen” latinizzato in “flado” dal significato di “cosa gonfia”, richiamando così una delle sue fasi di cottura. La variante molisana del fiadone In Molise attraverso una variante si presenta come una torta circolare del diametro di circa 40 cm, con altezza variante tra 4-5 cm. Dalla forma di grossi ravioli, anche qui esistono sia in versione dolce (farciti con rigatino, zucchero, uova e buccia di limone grattugiata) che salata (ripieni di formaggio, salsiccia secca e uova). La storia e l’etimologia del fiadone In passato, quando non tutti avevano il forno in casa, venivano portati a cuocere nelle panetterie del paese: le donne facevano a gara per confezionare i ravioli più grossi, dal momento che la dimensione del Fiadone e la ricchezza del ripieno simboleggiavano l’agiatezza della famiglia che li aveva preparati. L’origine del fiadone risale ai tempi di Messisburgo, con citazioni nello “scalco rinascimentale” della corte di Ferrara; la ricetta arriva in Abruzzo perché prevedeva come ingrediente lo zafferano già prodotto d’eccellenza dell’aquilano. Nel tempo la ricetta si è modificata adattandosi alle varie realtà locali. La ricetta tradizionale del fiadone Ingredienti per la pasta - 500 gr di farina - 4 uova - 0,5 dl di olio di oliva - Mezzo bicchiere di latte - Mezza bustina di lievito per dolci Ingredienti per il ripieno - 500 gr di formaggio di pecora stagionato grattugiato - 5 uova - Una bustina di lievito per dolci - Pepe nero macinato - Un pizzico di noce moscata - Burro per ungere la tortiera Preparazione: 1- Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, sgusciate all’interno le uova, versate l’olio e il latte, unite il lievito, impastate ottenendo un panetto liscio che lascerete riposare per un’ora. 2- Preparate il ripieno mescolando in una terrina le uova sbattute, il formaggio, il lievito, la noce moscata e il pepe. 3- In una tortiera imburrata stendete la pasta con il matterello lasciando qualche centimetro di sfoglia all’esterno, versate all’interno il ripieno e arricciate il bordo formando una cornicetta; con la pasta avanzata formate dei serpentelli e disponeteli sulla farcitura formando una grata. Spennellate la superficie con un uovo sbattuto e infornate il fiadone a 180 gradi per circa 40 minuti. Abbinamento vino con il fiadone Difficile stabilire un vero e proprio abbinamento a causa della moltitudine di ricette. in una versione dolce o tendente ad essa, proponiamo un abbinamento che segue la tradizione come il Molise Moscato Passito, alternativamente meno tradizionale ma adatto in termini di struttura un profumatissimo piemontese Moscato d’Asti. Le calorie del Fiadone Ogni 100 g di prodotto si contano circa 300 g. foto e articolo prese online


19/04/2019

C.Varriano

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