Ecco un breve vademecum utile a riconoscere e prevenire i raggiri.
Raggiri sempre più frequenti: una anziana signora di 83 anni è stata truffata da dei finti tecnici dellââ¬â¢ acqua che con la scusa di un controllo alla rete idrica sono riusciti a farsi consegnare gioielli e persino qualche assegno in bianco. ÃË recente anche il tentativo di raggiro avvenuto dove ad essere presa di mira, alcuni giorni fa, era stata una coppia di anziani . In quel caso i truffatori si erano travestiti da finanziere e da vigile, ma la coppia è riuscita a non cadere nella trappola mettendo in fuga i due malviventi. ââ¬ÅUn problema sempre più grave ââ¬â che si sta interessando alla questione ââ¬â che rende necessaria una maggiore consapevolezza dei rischi, in modo poi da evitare che tali inganni vadano poi a segnoââ¬Â. Ecco che allora lââ¬â¢ Associazione dei consumatori ha deciso di diffondere un vademecum utile a riconoscere ma soprattutto a prevenire questo genere di truffe. Il decalogo per riconoscere le truffe
Sincerarsi che il controllo sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dellââ¬â¢ abitazione. Solitamente è bene fare attenzioni agli avvisi del Condominio, nei quali vengono sempre indicati gli eventuali accertamenti nei singoli appartamenti, con indicazione della data e dellââ¬â¢ ora dellââ¬â¢ eventuale visita.
Richiedere i documenti dââ¬â¢ identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere agli addetti di identificarsi tramite documento dââ¬â¢ identità. Se il controllo è effettivo i tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la societàdetta. Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria societàidrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche societàelettriche o idriche al solo scopo di entrare nellââ¬â¢ abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria societàdi fornitura.
Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attivitàsvolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nellââ¬â¢ impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli.
Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia ââ¬Åa portata di manoââ¬Â.
Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dellââ¬â¢ abitazione mentre lââ¬â¢ altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
Verificare lââ¬â¢ abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare lââ¬â¢ abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria.
E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 112 o 113. Foto e articolo preso online
29/05/2019
C.Varriano
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