Che sia un piccolo balcone in centro città o una grande terrazza vista mare, lo spazio outdoor può rivelarsi il punto di forza di un appartamento e la sua progettazione non deve mai essere sottovalutata.

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Soprattutto nel caso di grandi superfici, il rischio di fare acquisti sbagliati, o di disporre i vari elementi in modo disomogeneo, è molto alto. Ecco qui di seguito sette consigli per arredare al meglio il terrazzo: 1. Pensa allo stato di fatto La prima cosa da fare per arredare un terrazzo è fermarsi a osservarlo. Quanto è grande? Quali sono i suoi punti di forza? Ci sono elementi da nascondere? Qual è la vista migliore? In quali ore del giorno è esposto al sole? Dov’è necessario ombreggiarlo? Insomma, segnate tutto ciò che è importante e iniziate a comprendere quali sono i punti di forza e gli ingombri. 2. Individua le tue necessità Come dico sempre ai miei clienti, non esiste un progetto perfetto a priori. Ogni progetto è riuscito quando è perfetto per chi lo abita. Per questo motivo, dopo aver individuato i punti salienti del contesto, è importante analizzare al meglio le proprie necessità, cercando di capire il più possibile nel dettaglio come verrà utilizzato quello spazio (in questo caso il terrazzo), in quali ore, da quali e quante persone. Questo sarà il modo per comprendere le necessità in maniera approfondita. È necessario un grande tavolo da pranzo per le cene con gli amici, oppure servono alcuni divani? O ancora il terrazzo sarà un luogo privato nel quale leggere e ascoltare i rumori della natura? Insomma, quali attività avverranno in terrazza e di che oggetti c’è necessità per far avvenire quelle situazioni? Questa fase sarà importante per verificare la compatibilità tra necessità e possibilità concrete, passando a valutazioni pratiche legate a spazi e budget. 3. Definisci gli spazi Se il terrazzo ha dimensioni piuttosto ampie, è necessario definire gli spazi in base alle loro funzioni. Non bisogna dividere fisicamente gli spazi, ma è necessario che ogni parte del terrazzo abbia una funzione chiara. La zona relax, per esempio, dovrà essere staccata dalla zona conviviale e per ogni zona sarà necessario pensare a eventuali ombreggiature e a un’illuminazione adeguata 4. Fai attenzione all’equilibrio tra design e funzionalità Se già per la progettazione d’interni è importante ricercare arredi funzionali e durevoli, per l’outdoor questa ricerca diventa una vera e propria necessità. Non tutti i materiali sono adeguati all’arredamento per esterni e, per questo motivo, è necessario affidarsi a marchi attenti alla cura del dettaglio. Unopiù è un marchio italiano che in 40 anni di storia si è affermato come azienda outdoor che propone una collezione di arredi unica al mondo, ricca e diversificata, realizzata con materiali diversi per ogni gusto ed esigenza, che rivisita in chiave contemporanea essenze della tradizione. Teak di prima scelta, acciaio, ferro forgiato e zincato, corde e fibre sintetiche, pelle, pietra sono materiali senza tempo, da vivere in ogni stagione, plasmati a mano come una volta secondo antiche tecniche tradizionali che riescono a convivere con un’avanzata ricerca e un’alta tecnologia. Sottoposti ad innovative tecniche di preservazione che consentono di lasciarli all’aperto per lunghi periodi, gli arredi Unopiù non necessitano di particolari cure di conservazione ma sono concepiti, lavorati e testati per durare nel tempo e caratterizzare ogni ambiente. 5. Seleziona arredi che siano in continuità con gli interni È importante che il terrazzo sia arredato in continuità con gli interni della tua casa, in modo da abbattere il confine tra indoor e outdoor e aumentare gli spazi della casa. Per farlo potresti pensare di inserire tra gli arredi interni, alcuni oggetti che rimandano al mondo degli esterni. Infatti, se è impossibile portare all’esterno arredi concepiti per gli interni (a causa degli agenti atmosferici), ci sono molti arredi outdoor che conferiscono un sapore fresco agli ambienti interni. Due esempi concreti di arredi perfetti per creare questa continuità sono le due icone Unopiù: la poltroncina Ginger e la poltrona Emy, la cui struttura in teak è stata rivisitata con rivestimento in pelle. Morbida e setosa al tatto, la pelle utilizzata per rivestire le poltroncine Ginger ed Emy è lavorata artigianalmente secondo un’antica tecnica della tradizione toscana: la “concia al vegetale”, l’unica capace di trasformare le pelli grezze in cuoio attraverso un processo che utilizza i tannini provenienti dagli alberi, nel totale rispetto dell’ambiente. 6. Non dimenticarti del verde La scelta degli arredi non deve mai mettere in secondo piano lo sviluppo di un progetto del verde, che deve tenere conto del clima e del pollice verde degli abitanti della casa. Dovrai pensare dunque alle piante più adatte e ai vasi e fioriere necessarie. 7. Illumina il tuo terrazzo Una volta definite le aree, e scelti gli arredi per ogni spazio, non dimenticare che il terrazzo potrà essere sfruttato anche di sera, se pensi a un’illuminazione adeguata. Anche in questo caso, è importante che gli arredi e i corpi illuminanti siano in linea dal punto di vista del design: andando a osservare il catalogo Unopiù diventa molto semplice creare abbinamenti adeguati, selezionando un unico materiale e stili simili. foto e articolo preso online


07/06/2019

C.Varriano

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