Non ci si senta banali, quando si vedono grandinate con chicci enormi, a dire ''il tempo è impazzit''. Sorride Dino Zardi, professore di fisica dell'atmosfera all'Università di Trento, ma un po' dà ragione ai profani: ''In effetti all'origine c'è una maggiore instabilità''.

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Ci spieghi, perché si formano chicchi di grandine così grandi? ''I chicchi sono tanto più grandi quanto più forti e persistenti sono le correnti ascensionali: in pratica, se aria molto calda che proviene dal suolo riesce a ''sostenere'' per più tempo i chicchi in formazione, questi continuano ad accrescersi''. blog molisetour.it Come si formano i chicchi di grandine? ''Un chicco di grandine è un fiocco di neve cresciuto troppo in fretta. Tutte le forme di ghiaccio che si formano nelle nubi derivano da gocce d'acqua ''sopraffusa'', che si forma quando raggiunge temperature inferiori a quella del congelamento, pur rimanendo liquida. Quando le molecole evaporano dalle gocce d'acqua sopraffusa e si depositano ordinatamente su un nucleo di congelamento (un granulo di polvere, polline, ecc.) si formano i fiocchi di neve. È un processo lento e graduale. Il chicco di grandine, invece, si forma a causa di violenti moti convettivi che si sviluppano nelle nubi temporalesche: queste correnti risollevano più e più volte le gocce, e le collisioni tra gocce sopraffuse le fanno congelare istantaneamente. Questo processo è molto rapido e il ghiaccio assume una struttura non cristallina''. Possiamo paragonare il chicco di grandine a una slavina del cielo? ''La slavina scende sempre verso il basso, invece il chicco di grandine diventa più grande perché va su e giù all'interno delle nubi. Come dicevo all'inizio, il chicco inizia a formarsi, comincia a scendere, la corrente ascensionale forte lo riporta verso le nubi dove c'è più freddo, altre goccioline sopraffuse lo colpiscono e gli si attaccano, ingrandendolo. Quanto più a lungo va avanti questo andirivieni, tanto maggiori diventeranno le sue dimensioni. A un certo punto diventano troppo pesanti per essere sostenuti dalle correnti, e si ha la grandinata''. blog molisetour.it Da cosa dipende la forza delle correnti ascensionali? ''Ci sono dinamiche di instabilità anche all'interno delle nubi, però con un'accettabile semplificazione si può dire che dipende soprattutto dalle alte temperature nei bassi stratidell'atmosfera, che generano più instabilità''. Possiamo dire che fenomeni come quelli di Pescara dipendono dal riscaldamento globale? ''È un dato di fatto che le temperature sono aumentate e che questo dipende fortemente da fattori antropici. È anche accertato che si registrano periodi di caldo intenso più numerosi e che si protraggono per un periodo più lungo''. Insomma, non ci sono più le mezze stagioni, né l'anticiclone delle Azzorre a garantirci bel tempo… ''È un fenomeno che stiamo osservando. La formazione dell'anticiclone delle Azzorre appare meno scontata. Se il riscaldamento globale è un fenomeno acclarato, non sono ancora del tutto chiare tutte le sue implicazioni sui vari fenomeni atmosferici, lo stiamo studiando''. blog molisetour.it foto e articolo preso online


17/07/2019

CRISTINA NADOTTI

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