Il santuario sannitico, in località S. Angelo, si trova a circa un chilometro da Vastogirardi, nel cuore del Sannio pentro.
ÃË posto alle pendici del Monte Capraro e ai margini di unââ¬â¢ampia area pianeggiante bagnata da una sorgente e frequentata giàa partire dalla fine del IV secolo a.C. Il tempio viene costruito tra il 130-120 a.C. e utilizzato ancora in etàimperiale. ÃË un edificio prostilo, tetrastilo, con una cella unica molto ampia e dotata di ante. Viene realizzato su un podio, in cui è incassata la scala di accesso, e circondato da un ambulacro, delimitato da un muro di contenimento in opera poligonale. Tra i numerosi materiali rinvenuti si segnalano una statuetta di bue, una placchetta fittile raffigurante un naso e due occhi e numerosi unguentari in vetro e terracotta che hanno portato ad ipotizzare lââ¬â¢esistenza di riti di guarigione connessi allââ¬â¢acqua della vicina sorgente, chiamata ancora oggi ââ¬Ålââ¬â¢acqua degli angeliââ¬Â. Una testimonianza epigrafica interessante è il frammento di una lastrina in bronzo che era inserita in un oggetto offerto in dono nel santuario. Lââ¬â¢iscrizione riporta lââ¬â¢appartenenza dei dedicanti alla famiglia degli Staii e la motivazione della dedica nella formula ââ¬Åper grazia ricevutaââ¬Â. Nella seconda linea dellââ¬â¢iscrizione si conserva lââ¬â¢epiteto della divinità([---]ÃÂnnianúÃÂ) che si conserveràfino al Medioevo nel titolo della chiesa che fu costruita sulle rovine del tempio: S. Angelo ââ¬ÅIndianoââ¬Â. Manca il nome della divinità, che si può però ricondurre ad Ercole, il dio delle sorgenti e dellââ¬â¢allevamento transumante. La dedica della chiesa a S. Angelo conferma tale ipotesi: il culto di S. Michele Arcangelo si sovrappone infatti frequentemente a quello di Ercole, probabilmente per lââ¬â¢analogia dei caratteri icononografici. Circa 50 m più a sud del tempio è stato individuato un altro edificio di cui restano solo le fondazioni. Ha pianta rettangolare (16,5x8,25 m, corrispondenti a 60x30 piedi oschi), con orientamento est-ovest ed è diviso in due parti da un muro centrale. La struttura risale al II secolo a.C. ed appartiene alla stessa fase edilizia del tempio: era probabilmente finalizzata allââ¬â¢accoglienza dei pellegrini. Foto e articolo preso online
20/07/2019
C.Varriano
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