Quando i bar erano bar e non esistevano circoli e altri posti di ritrovo, per molti ragazzi c'era il bar Neri.

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Bar Neri, Isernia centro. Quando i bar erano bar e non esistevano circoli e altri posti di ritrovo, per molti ragazzi c'era il bar Neri. All'angolo della villa comunale quel locale richiamava tanta gente e per noi del quartiere era quasi un obbligo passare di là; per molti una seconda casa. Nella sala interna, su vari tavoli, fra bestemmie e fumo si giocava a carte, ma l'attrazione vera per noi ragazzini erano i tavoli da biliardo sui quali si sfidavano le leggende isernine delle boccette. Poi, ovviamente e su di tutto, il mitico ed indimenticabile gestore signor Neri, Mario per tutti noi. Sempre in preda ai fumi dell'alcool e dar fastidio alla moglie, poveretta, incolpecolmente accusata dei cattivi affari dell'attività. Burbero ma simpatico, a noi più piccoli ci lasciava spesso giocare gratis. Noi, buffonescamente, tenevamo in mano i bicchieri ma, più che altro, per mantenere il posto mentre ascoltavamo i grandi e facevamo discorsi preziosi, tanto quanto quelli che la mattina avevamo fatto nella vicina Andrea d'Isernia. Una sera Mario poi esagerò, mi piace credere per finta; arrabbiato com'era caccio fuori tutti, abbasso la saracinesca e non tornò mai più....


13/07/2018

Tonino Ferrara

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