Il Museo nazionale del paleolitico di Isernia si inserisce all’interno di un progetto di parco archeologico che si sviluppa attorno al giacimento di Isernia La Pineta che, data la sua importanza e la sua antichità , è considerato uno dei principali siti archeologici preistorici per la comprensione dei modi di vita e delle dinamiche di popolamento nell’area del Mediterraneo nel corso della Preistoria.
Tra i 700.000 e i 500.000 anni fa la piana di Isernia fu frequentata a più riprese da gruppi di antenati dellââ¬â¢uomo moderno. I resti delle attivitàdi caccia e sfruttamento delle risorse animali hanno formato il sito archeologico di Isernia La Pineta: questo è il cuore pulsante del Museo nazionale del Paleolitico meta obbligata per chi vuol scoprire, in un moderno museo, le tappe dellââ¬â¢evoluzione umana attraverso comportamenti e tecnologie preistoriche. Resti di bisonti, rinoceronti e elefanti associati a strumenti in calcare e schegge in selce sono stati abbandonati dai gruppi umani che hanno frequentato lââ¬â¢area di Isernia circa 600.000 anni fa. La fedele ricostruzione di una porzione della superficie archeologica allââ¬â¢interno di una delle sale espositive del museo, vetrine con i reperti più significativi, pannelli didattici e un divertente schermo interattivo permettono anche al pubblico non esperto di leggere con facilitàla porzione della superficie archeologica di Isernia La Pineta. Preistoria in Molise non è solo Isernia La Pineta. Nel corso degli anni le ricerche sul territorio hanno permesso di individuare nuovi siti archeologici a testimonianza di unââ¬â¢intensa frequentazione di gruppi umani che va dal Paleolitico inferiore fino allââ¬â¢Etàdel Bronzo. Supporti multimediali, la ricostruzione di una capanna paleolitica e una neolitica e la riproduzione a grandezza naturale di un esemplare di Elephas antiquus completano il percorso espositivo rendendolo ancora più coinvolgente e suggestivo.
24/06/2018
beni culturali del molise
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