Ben 24 milioni di persone – oltre un terzo del totale – vive in una zona definita a rischio sismico 1, il maggiore. La zona che comprende l’Appennino dalla Toscana a sud e parte della Sicilia.
La Protezione Civile sul suo sito fornisce una serie di consigli da seguire prima, durante e dopo un terremoto, prima di tutto identificare posti sicuri all’interno e all’esterno
Per un Paese come l’Italia , che presenta un notevole livello di rischio sismico in numerose regioni , la prevenzione è un argomento importante e merita una riflessione approfondita.
Isernia è in zona nera per i terremiti e visto che il sito del Comune di Isernia non ne accenna pubblico le zone di raccolta e di attesa per la popolazione di Isernia.
Nel centro città è situata una zona di proprietà delle FF.SS., con edifici dismessi, fabbricati di archeologia industriale, zone libere, capannoni, piazzale di sosta delle linee di autobus: si tratta di 24.000 metri quadrati, divisi in due parti dai binari della ferrovia.
Lunedì 7 maggio 1984, Il terremoto di San Donato (FR), e provincua di Isernia. Morti: 7. Feriti: centinaia. Senzatetto: 8 mila. Scala Richter: 5,9. Terremoto avvertito intensamente anche a Frosinone, Napoli, in Abruzzo, Campania e Molise.
Presso il Centro di Raccolta della Smaltimenti sud in via Le Piane è attivata la raccolta differenziata di tutte le frazioni merceologiche di cui al DM 08/04/2008 e s.m.e i..